09 febbraio 2013

Vendemmia 2010


Vigneto di 27 anni, con 1500 viti per ettaro; potato a cordone speronato con una produzione di circa 7000 kg/Ha
Vino bianco passito ottenuto dall' uva picena Passerina 100%.
Iniziato intorno alla metà di settembre, l'appassimento è terminato la prima settimana di dicembre. Dopo l'ammostamento è seguita una lunga fermentazione e maturazione in barriques.
Colore ambra dai riflessi luminosi.
Naso di complessità cangiante, che evoca sole e calore con i suoi profumi di fichi secchi, uvetta passa, albicocca disidratata, mela al forno e una tocco dolce di vaniglia. .
In bocca ha un attacco fresco che dà slancio a un corpo caldo e a una dolcezza asciutta che esprime fedele corrispondenza gusto olfattiva arricchita da una nota vegetale di mallo di noce; il finale è persistente e caratterizzato da una felice vena salmastra che dona freschezza e pulizia a tutto lo sviluppo gustativo; regala a bicchiere vuoto un bel profumo di uva passita.
È il classico vino da bere anche da solo, ma troverà piena realizzazione accompagnando la dolcezza di un lonzino di fichi o di una crostata di albicocche. Da servire fresco (12-14°).

Alcool 16,53%vol.
a. tot 6,1 g/l
a. vol 1,40 g/l
so2 tot 54 mg/l
estratto secco 75,2 g/l
zuccheri 45,65 g/l.

In etichetta una visione di Carlo Marchetti del Monte Sibilla e della Grotta delle Fate.

29 gennaio 2012

Il vitigno




Passerina: vitigno appartenente alla grande famiglia dei trebbiani, E' considerato autoctono dell'Italia centro-orientale. Ha trovato il suo areale di diffusione soprattutto nelle Marche e, sotto altre denominazioni, in Abruzzo ed in Romagna. Va ricordato come sia stata dimostrata scientificamente la sua identità con il Pagadebito gentile di Romagna. Con la trasformazione della viticoltura promiscua in specializzata avvenuta negli anni '60 la sua diffusione ha subìto una contrazione a favore del Trebbiano Toscano, vitigno più produttivo ma decisamente meno valido dal punto di vista qualitativo. Vitigno dotato di buona produttività e di un buon livello qualitativo delle uve, soprattutto per quello che riguarda la componente acidica. Il contenimento delle rese produttive potrebbe migliorare il livello zuccherino dei mosti. La sua ricchezza nella componente acidica permette la spumantizzazione sia con il medodo Charmat che con quello classico. La versatilità di questo vitigno ha favorito la sua introduzione nella DOC "Offida" in cui, oltre alla tipologia "Spumante", ritroviamo anche quelle "Vino Santo" e "Passito". 

29 giugno 2008

Vendemmia 2008







Vino bianco passito ottenuto dall' uva picena Passerina 100%.
Iniziato intorno alla metà di settembre, l'appassimento è terminato la prima settimana di dicembre. Dopo l'ammostamento è seguita una lunga fermentazione e maturazione in barriques.
Di colore ambra luminoso.
Ha profumo intenso e cangiante con note principali di albicocca disidratata, datteri, fichi secchi, accompagnate da sentori di scorze di arancia candite, crema catalana e sfumature speziate.
Al palato si dimostra suadente con il suo gusto dolce e morbido molto ben sostenuto da una piacevole freschezza. Il finale di bocca è di invidiabile pulizia e fragranza sui ritorni fruttati di albicocca.
E’ perfetto per accompagnare dei biscotti di pasta frolla ripieni di marmellata d’arance.

Resa uva per ettaro: 70 Q.
Bottiglie prodotte: n. 850.
Analisi:
  • alcool 13,63 % vol
  • acitità totale 7,6 g/l
  • anidride solforosa totale 0,080 g/l
  • acidità volatile 1,04 g/l
  • estratto secco 108,70 g/l
  • zuccheri riduttori 71 g/l.
  • pH 3,29